Era il 1454 quando il Vescovo di allora, Mons. Ermolao Barbaro costituí la Parrocchia con rector di San Petrus Leuniaci, tuttavia non ci sono documenti presenti nell’archivio parrocchiale che risalgono a questa data.
Le notizie sulla Parrocchia iniziano un centinaio di anni piú tardi. Nel 1500 guidava la diocesi di Verona Mons. Matteo Giberti: questo Vescovo fu uno dei promotori del Concilio di Trento insieme al Cardinal Borromeo di Milano. Seppe organizzare molto bene la Chiesa di San Zeno favorendo, tra le altre cose, il sorgere degli archivi parrocchiali: ecco perché i documenti piú antichi presenti nella nostra Parrocchia sono i registri battesimali risalenti al 1540.
Sicuramente San Pietro esisteva prima di questo periodo: prova ne sono i ritrovamenti archeologici di parecchi secoli prima e la storica chiesa di San Salvaro del XII secolo con resti romani del II (cfr. Storia della chiesa di San Salvaro).
La storia della chiesa parrocchiale é desunta da un liber cronicus della Parrocchia custodito nell’archivio. Mentre era parroco Salvi Antonio (1617-30) “fu demolita la vecchia chiesuola e il vecchio campanile e vennero rifabbricati nuovi”. Il parroco Bertazzi Girolamo (1693-1734) fece costruire l’Altar Maggiore ancora oggi presente.
Mentre era parroco Corsini Antonio (1802-1837) fu demolita la chiesa mantenendo il presbiterio ed il campanile; la costruzione della nuova chiesa fu ultimata nel 1835 e fu consacrata il 6 novembre 1875 dal Vescovo di Verona il Cardinal Canossa.